01 janvier - 31 décembre 2020

Correnti….d’arte   IX   2020   7 Febbraio - 6 Marzo -- Antonio Simoncin  Nelle opere dell’artista c’è una svolta di ricerca interna di sentimenti, di aspirazioni, di conoscenze, di capacità, che non sono incanalate in esperienze pittoriche precostituite, ma si trasformano in stati successivi di partecipazione intensa e personale e lì è la sua forza. Le sue raffinate capacità tecniche lo conducono, senza alcun sforzo, a realizzare il quadro in un equilibrio poetico e sereno.    6 Marzo - 8 Aprile -- Artisti contemporanei veneziani Con le loro tecniche miste gli artisti realizzano opere di una raffinatezza e spessore culturale che caratterizzano la loro esperienza umane, che non si esplicano in facili citazioni, ma confluiscono in ogni gesto con una naturalezza di chi da tempo è abituato a coniugare pensiero e azione. Segni automatici creati attraverso ricerche accurate con una funzione simbolica perfettamente calibrata.  8 Aprile - 7 Maggio -- Davide Salvadori Le foto di Salvadori hanno una perfezione fotografica per la loro scioltezza, affidabilità ed energia , ci sembra di vivere in un mondo dimenticato e che qualcun altro rende la scena memorabile ed avvincente. Le sue foto sono vive, non per la creatività,  quando per la sua capacità di cogliere lo spirito del soggetto.  Le sue riflessioni poggiano su un complesso di motivi collegati all’interiorizzazione dell’immagine. Rifuggendo sull’indugio sul dettaglio, riesce a realizzare la foto in una immediatezza espressiva di grande sensibilità.   7 Maggio - 9 Giugno -- Collettiva Spoleto Art Festival Spoleto Festival Arte, direttore  Luca Filipponi , presenta una collettiva di artisti che hanno “la visione dell’arte del 21° secolo”.  Progetto culturale e di comunicazione, perché attraverso la comunicazione si riesce a far conoscere ad un pubblico attento. le opere e le ricerche che, questi pittori contemporanei, stanno portando avanti. Sono stati presenti in uno speciale Giovani Europei Magazine dedicato alla Biennale di Venezia 2019. direttore artistico Paola Biadetti. 9 Giugno - 8 Luglio -- Enza  Polito  L’artista nelle sue fotografie compie sempre un viaggio nel mondo, isolandosi in un contesto sociale e culturale, per focalizzare una visione funzionale alla percezione delle immagini. La sua pratica artistica parte da uno sguardo attento della realtà che cattura con meticolosa curiosità e talentuoso taglio fotografico. Queste foto possono essere paragonate al “pittorialismo” per la loro qualità di sfumature, chiaroscuri e artificiosità delle composizione. 8 Luglio - 5 Agosto -- Genny Leroy Le sue opere sono piene di delicati cromatismi allusivi ora alla ariosa animazione di un paesaggio primaverile, ora ad una trasognata atmosfera lagunare. Il suo è un bisogno di armonia che recupera, mediante filtri culturali, attraverso segni di una delicatissima discrezione, che è propria del suo carattere. Per l’artista la “verifica esterna” viene a costituire il puntello più valido di quella individuale capacità critica che la spinge al costante perfezionamento delle proprie qualità. 5  Agosto - 3 Settembre -- Accademia della Bussola Gli artisti che espongono in questa collettiva, raccontano la loro identità nel linguaggio della pittura. Hanno la consapevolezza che l’arte è possibile anche in questo periodo che ci porta a dire che il mondo è altrove, che la vita è altrove. L’arte è rimasta certamente una delle poche certezze della vita di oggi per proporre “ cultura “, e gli artisti tendono proprio a realizzare questo. 3 Settembre - 5 Ottobre -- Gianfranco Perulli I suoi quadri sembrano esseri viventi, con una vita propria e un proprio inevitabile carattere, rappresentati dalla capacità di individuare le linee di articolazione dei colori e delle luci. Hanno colori caldi che esaltano sensazioni interiori, hanno una fibra di colore puro e una naturale ricerca della luce. Davanti alle opere di Perulli si avverte una sorte di vaghezza, che acuisce la sensazione di trovarsi davanti ad una dimensione sospesa, dove la realtà si stempera in emozione. 5 Ottobre - 15  Novembre -- Alin Marius Buzatu Le sue opere sono riflessioni concettuali e immaginative che l’artista trasferisce sulle tele, non tanto come pure essenze, bensì come percorsi di immagini costruite sulle emozioni. Un rigoroso e razionale controllo geometrico è associato ad una ricerca di tipo naturalistico, la vivacità del tratto, unito ad un ricco cromatismo, attribuisce alle forme ritmi freschi ed eleganti. L’attenzione dell’artista è radicato in un principio estetico importante , quello tra sensibilità, emozione e disciplina pittorica.

15 febbraio - 15 novembre 2020

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