01 mars - 18 novembre 2024

1 Marzo 28 Marzo MAURIZIO FAVARETTO

Per l’artista il bello non è carino o interessante ma il bello è giudizio, è critica, dà senso e spessore alle nostre passioni, alle nostre scelte. Favaretto prima che pittore è maestro, si dedica con grande impegno all’insegnamento cosciente della necessità che l’arte sia comunicazione umana.

I suoi quadri sono una ricerca di qualità, l’immagine conserva una vitalità quasi fisica, capacità di associazione alla vita quotidiana per la chiarezza delle linee. L’artista apporta ai suoi quadri varianti con un contributo originale che è quello dell’articolazione di strutture armoniose che li contengono.

29 Marzo 25 Aprile FRANCO CIMITAN

I colori per l’artista più che tono sono un timbro, cioè il suono del colore. Ogni quadro è realizzato quale momento di intensificazioni di uno studio cromatico coincidente con la continuità del reale, quale frammento delle infinite possibilità del visibile che è la pittura.

Nei suoi quadri la linea è fluida, avvolgente il suo modo di “raccontare” e la sua fresca visione della realtà pittorica ci rappresenta il suo modo di vivere di persona sensibile tra la realtà e il sogno. Il disegno è rappresentato dall’intensità del colore, la linea mette in evidenza il peso dell’impasto coloristico che sostituisce la materia della realtà reagendo “in proprio” alla luce.

26 Aprile 16 Maggio GERMANA DANELUZZI

Difronte ai mutevoli aspetti della realtà la daneluzzi si inoltre dentro le sensazioni visive, sente le pulsazioni delle cose sviluppando immagini che si compongono sempre mantenendo un respiro largo in armoniosa sintonia con il mondo. Nelle sue foto apporta con molta originalità diverse inquadrature che trasmettono una sensazione di serenità.

17 Maggio 4 Luglio MENOTTI ART FESTIVAL SPOLETO

Ha concluso la sua quindicesima edizione organizzando eventi culturali e mostre presentati da importanti critici d’arte. Per il Presidente Prof. Luca Filipponi la parola d’ordine è “sperimentazione “, cioè creatività artistica e comunicare diversamente rispetto ai sistemi tradizionali.

Paola Biadetti, artist manager, sostiene che l’arte è un linguaggio universale che unisce le persone e riassumendo in tre parole (fare, unicità ,amore), il volume “Giovani Europei Magazine” è un esempio di fare mentre ogni evento ha la sua unicità, tutto unito da un ingrediente fondamentale che è l’amore.

5 Luglio 2 Agosto ENRICO BONETTO

I suoi lavori non nascono dalle esigenze convenzionali della funzione, ma l’artista va alla scoperta di inedite possibilità di utilizzazione, pratica e fantastica dell’oggetto. Sono opere di estrema raffinatezza e di immediata qualità comunicativa, dove l’immagine è carica di una singolare vivacità inventiva.

Bonetto cerca di comunicare un messaggio essenziale, vuole farci pensare attraverso un’apparente continuità che esiste un nuovo modo di fare arte creato da nuove nozioni che sono al centro delle necessità del momento.

3 agosto 2 Settembre SILVIA DE GIUDICI - GINO BLANC

Davanti alle opere della De Giudici si avverte un senso di meraviglia, l'occhio può soffermarsi con la massima naturalezza, ma può anche lasciarsi trasportare dalla sua offerta estetica. L'artista attinge i suoi temi pittorici dall’ambiente in cui lavora, cioè i suoi lavori derivano da una ricerca di ampia spazialità e salda oggettività. Sulla tela le immagini ci vengono incontro con grande immediatezza e questo dipende dal grado di composizione autonoma di superfici cromatiche ricche di sfumature puntualmente bilanciate.

L’attuale ricerca di Blanc si serve delle forme e delle figure come puri pretesti visivi in un procedimento “alchemico” tra reale e realtà. Il linguaggio della sua pittura gioca un ruolo autonomo ed indipendente dalla rappresentazione dell’immagine. Nelle sue opere sono percepibili le forze coordinanti spazio, tempo e moto. Blanc è un pittore la cui sensibilità riesce a sposare simultaneamente e con effetto magico i due protagonisti di sempre della pittura “Forma e Colore “,

3 Settembre 4 ottobre ROBERTO BIASOTTO

L’artista coinvolge lo spettatore in una esperienza assolutamente contemporanea sempre in bilico tra sogno e poesia, fotografia ed arte. La struttura spaziale dei suoi lavori è suggerita dalla situazione formale descrittiva ed oggettiva del vedere. Si parte dal vissuto del reale per poi trasformarlo in immagini che creano opere sofisticate ed entusiasmanti per novità, freschezza ed incisività.

Tratto fondente della tecnica fotografica è il suo “isolare” in un solo scatto la realtà che sta intorno offrendo all'osservatore una prospettiva immaginativa.

5 Ottobre 14 Novembre ARMANDO DA ROS

Omaggio all’amato nonno Armando Da Ros

Nato nel 1910, fin da giovanissimo s’interessó di arte e di poesia e fu a fianco dell’ ing. Miozzi al Comune di Venezia come progettista e direttore di cantieri nei grandi interventi del primo e secondo dopoguerra. Eclettico collezionista di oggetti d’arte e grande appassionato del movimento moderno, si dedicò alla pittura ad olio partecipando a numerose collettive alle gallerie veneziane Bevilacqua la Masa e Le Colonnette e molte altre.

Come poeta dialettale fu premiato all’Ateneo Veneto nel 1999.

Simonetta Busulini

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