21 marzo - 24 novembre 2024
Dal 21 marzo al 24 novembre 2024 Venezia, Casa di Carlo Goldoni A cura di Chiara Squarcina e Pier Paolo Pancotto
Allo scadere degli anni Ottanta del XX secolo Eva Marisaldi (Bologna, 1966) ha compiuto il suo esordio sulla scena espositiva che l’ha portata, tra l’altro, a partecipare a due edizioni della Biennale di Venezia (1993 e 2001).
Da subito sono apparse chiare la sua attitudine all’osservazione del mondo e la sua capacità di tradurre tale esperienza in composizioni visive difficili da catalogare secondo le norme tradizionali e che si esplicitano in varie soluzioni espressive: installativa, plastica, grafica, video. Partendo dall’attitudine a riflettere e ad analizzare ciò che la circonda, Eva Marisaldi rivolge la propria attenzione soprattutto alla sfera privata dell’individuo, alla realtà sociale e all’ambiente che gli sono attorno, dando luogo a micro narrazioni ove le analogie e i contrasti hanno la meglio sulla essenzialità del racconto. L’artista sintetizza i risultati della propria indagine in elementi visivi, sonori, letterari tanto densi sul piano semantico quanto lineari su quello espressivo, dove la fantasia si alterna a momenti di riflessione, la poesia all’ironia. Il progetto ideato per Casa Goldoni ne è la prova.
Esso si sviluppa in tutti gli ambienti dell’edificio e si compone di una serie di opere originali, diverse per tecnica e tipologia ma unite da una comune fonte di ispirazione: l’autore al quale è intitolata l’istituzione museale e la sua attività nel campo del teatro, oltre che il mondo dello spettacolo e della rappresentazione scenica in generale.