01 marzo - 28 marzo 2024
Per l’artista il bello non è carino o interessante ma il bello è giudizio, è critica, dà senso e spessore alle nostre passioni, alle nostre scelte.
Favaretto prima che pittore è maestro, si dedica con grande impegno all’insegnamento cosciente della necessità che l’arte sia comunicazione umana.
I suoi quadri sono una ricerca di qualità, l’immagine conserva una vitalità quasi fisica, capacità di associazione alla vita quotidiana per la chiarezza delle linee.
L’artista apporta ai suoi quadri varianti con un contributo originale che è quello dell’articolazione di strutture armoniose che li contengono.